Tra le pieghe dell’acqua
2024, printed on cotton paper 50×33 cm each
In work Tra le pieghe dell’acqua ( Between the folds of the water) the protagonist is a stream experienced as a space for reflection and cradle of past rituals. Inspired by memory and the influence of history, I immediately tried to listen to this water, with its flowing, calming and everlasting object of falling in love. The first action took place by creating wax sculptures. They were made by placing and lighting candles in the stream, and waiting for them to transform. Quietly, the wax, in contact with the water, was modelled and allowed to be modelled by the small currents intertwining with each other, thus fixing a new shape, until the flame stopped burning and reached the water.
How do we seek the Sacred today? What relationship do we have with the water that crosses our lands and becomes a faithful companion, mirror or ally of our flowing?
Il protagonista è il torrente vissuto come spazio di riflessione e culla di ritualità passate.
Ispirata dalla memoria e dall’influsso della storia, ho provato ad ascoltare l’acqua, con il suo fluire, il suo momentaneo acquietarsi presso la riva. Un’acqua vissuta come corpo in continuo rinnovo, tra pulsioni e raffrenamenti, nella suggestione di miti arcaici in cui capitava che fosse un fiume l’oggetto di un innamoramento.
E, naturalmente, il senso dell’acqua: senso di vita, di salvezza, senso che in ogni religione di ogni tempo, anche le più personali, simboleggia la purificazione. Ma in questi lavori essa vorrebbe forse simboleggiare di più. Un rito che potrebbe essere avvenuto in ogni momento, – un cero che brucia quietamente sull’acqua, all’interno del torrente stesso, attendendo il suo trasformarsi. Quietamente la cera, a contatto con l’acqua, si è modellata e fatta modellare dai piccoli moti di corrente intrecciandosi tra loro, fissandone così una nuova forma, fino a quando la fiammella ha smesso di bruciare raggiungendo l’acqua.
Come cerchiamo oggi il Sacro? Quali sono le nostre pratiche? Quale rapporto abbiamo con l’acqua che attraversa le nostre terre e che si fa compagna fedele, specchio o alleato del nostro scorrere?