The source

2020, photographs, gold spray, river mussel anche river water, 60×90 cm

There was a time when it was customary to perform pagan rituals using natural elements such as rivers, springs, wells, stones, etc.
With the advent of Christianity, pagan rites were banned, and any polytheistic rituals were punished.
What relationship would we have today with Nature if this had not happened?
Photographs lead us to re-appropriate the river as a sacred element, to dip our hands into the holy water font made of river mussels, which naturally purifies river water.

Il protagonista del progetto è il torrente Taverone vissuto come spazio di riflessione e culla di ritualità passate. Ispirata dalla memoria e dall’influsso della storia, ho provato ad ascoltare quest’acqua, con il suo fluire e acquietarsi.

Come cerchiamo oggi il Sacro? Quali sono le nostre pratiche? Quale rapporto abbiamo con l’acqua e con il paesaggio che ci circonda? Una possibile risposta nasce dalle fotografie scattate stando dentro il fiume. Ai piedi delle fotografie sono state posizionate delle acquasantiere, sono cozze di fiume che portano in mostra il fiume e che sono lì, come sempre, pronte a purificare.

acquasantiera
cozza di fiume
cozza di fiume